Giorgio Kienerk, Il Piacere (1900)
Giorgio Kienerk, Rosaio in fiore (1902)
(da Poesie per amore di tempo perduto e d'infinito,
Edizioni del Periodico "Le Madonie", Castelbuono, 1999)
Questo volume comprende tutto ciò che Atanasio ha scritto dal 1970 al 1995, cioè i sei libretti fin qui stampati − ristabilendone la cronologia reale, diversa da quella editoriale − e una accessione di tredici versi intitolati Rosso esclamato − non inclusi in nessuno di essi.
Il sovratitolo delle sette sezioni dell'opera, Poesie per amore di tempo perduto e d'infinito, vuole definire il motivo centrale di contrasto attorno a cui si raggruppa il corpus dei testi di A., caratterizzato da una dolce nostalgia del finito, di un «tempo» di grazia «perduto» (anche se non mai definitivamente − il tempo della poesia non è quello lineare in cui il passato non è più) e da un insaziabile desiderio «d'infinito» e trascendenza, dal senso della caducità e dal senso dell'eterno.
I due poli del contrasto non sono presenti allo stesso modo nelle diverse sezioni, perché il secondo tende a prevalere e, alla fine, a trionfare, dando al primo significati sempre nuovi.
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Rosalba Gallà
(dal risvolto di copertina del libro)
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